mercoledì 3 settembre 2008

favoletta


Ciao!


Mattia, affacciato alla finestra della sua cameretta, guardava il cielo buio della notte. Il gracidare delle rane accompagnava le sue giovani meditazioni, mentre i suoi occhi cercavano le stelle. Una notte prese quasi paura: se ogni stellina era un sogno degli uomini, come gli aveva raccontato la mamma, allora era un gran bel affare perchè il cielo era tappezzato di luci! E mentre pensava a quale fosse il suo sogno e che stellina potesse accendere, il sonno lo vinse. Così lo trovava sua madre nelle notti estive: dormiente sul davanzale e nel volto la serenità dell'infanzia.
Ora Mattia è grande: la sua vita a volte è difficile, altre è vuota, altre ancora gli sembra addirittura inutile. Questa notte ha guidato senza una metà, fino a raggiungere la campagna. Da quanti anni non alzava gli occhi al cielo come faceva da piccolo? Con gran stupore questa notte l'ha fatto, lontano dalle luci della città che offuscano i pensieri, e si è accorto che le stelle erano ancora tante e stavano sempre là. Tornato a casa si è addormentato sul suo letto e nel volto la serenità di chi ci crede ancora.
Perchè i sogni sono come le stelle: nessuno ce li può spegnere, solo noi possiamo (purtroppo) chiudere gli occhi.


E poi le stelle sono tante, milioni di milioni! Ve la ricordate la canzoncina del salame? Ecco, come al solito non riesco a stare seria e concentrata per tutto il post! :-D


Bye,
Silvia

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho finito tardissimo stasera...ma un saluto veloce.....
bacio ciao silvia