venerdì 20 febbraio 2009

oh signore!

Ciao!

Ci sono quelli come me che criticano con veemenza, lo fanno perchè credono in chi o in ciò che hanno preso di mira. Lo fanno perchè vogliono che quella persona o quella cosa dimostrino tutto il loro valore. Lo fanno perchè sanno quanto è importante una critica: anche fastidiosa, certo, ma proprio per quello ti smuove, ti agita, ti schioda! E se trattasi di critica intelligente, ti aiuta. Lo fanno perchè sperano a loro volta di venire criticati, di avere dei segnali dall'esterno che gli facciano capire. Perchè sanno che su 10 critiche 9 potrebbero essere di gente che vuole solo far prendere aria alla bocca o sono dettate dall'invidia, ma 1 è buona!

Ci sono quelli come Enry che non vogliono sentire nessuna critica, sono sicuri che sanno bene quello che fanno e come. Quelli come Enry che si sono fatti il culo e hanno anche diritto ad essere un po' troppo sicuri si sè. E che possono esserlo perchè in fin dei conti loro non spaccano le palle a nessuno! :-)

Ci son quelli che subiscono ogni cosa, che si fanno condizionare e annientare dalle critiche. Che soccombono e non reagiscono. Prede di gente feroce, invidiosa e ignorante.

E infine ci sono quelli che non sono né umili, né valorosi, né saggi, né coerenti, né dolcemente deboli: ma semplicemente sono scarsi, presuntuosi e arroganti. In breve: stupidi! Se non rompessero tanto i maroni, sarebbe bellissimo poterli ignorare! Invece ci tocca pure perdere tempo per mandarli a ca..re!

Sarò anche presuntuosa, ma al momento mi sento circondata da mandrie di deficienti... oh signore! Enryyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!! Aiutoooooooooooooooooo!!!

Bye,
Silvia

"Un uomo ha del valore ai vostri occhi? ostacolate tutto ciò che desidera, tutto ciò che intraprende. Se il valore è reale saprà ben rovesciare o aggirare gli ostacoli." (Stendhal - Il rosso e il nero)

2 commenti:

betty boop ha detto...

Regola n.1
Più calci in bocca gli dai, più loro si attaccheranno a te!
(dalle regole del Mincaga)

Regola n.2
Un rifiuto che potrebbe essere una benedizione, diventa per noi una sfida....e finchè il deficiente non sarà nostro, noi non saremo contente!
(dalle regole di Vita Mea)

oceanomare ha detto...

ben detto Elenuccia! :-)