venerdì 31 dicembre 2010

BUON 2011!!! :-D

Ciao!

Ebbene rieccoci... un altro anno ci finisce sotto il naso! Volano gli inverni, corrono le primavere, accelerano le estati, scivolano via gli autunni! E noi a correrci dietro senza capirci più niente... :-)

Finisce anche questo terzo anno di blog: anche le parole giocano impazzite tra i pensieri e i tasti del computer, che quest'anno però è stato un notebook... è diverso, è quasi un compagno di chiacchiere...

Al momento di questo mio 2010 voglio ricordare la mia tana, che ha assorbito i miei week end, le mie energie e anche le mie finanze! Ma tutto bene quel che finisce bene! Ora spero nei primi mesi del 2011, che mi promettono un trasferimento in terra marchigiana a cui tanto ambisco!

Pertanto, se il 2010 mi ha portato al completo scleramento lavorativo e all'accettare che la mia schiena mi sta abbandonando e quindi la mia carriera di tecnico di pugilato si conclude qua, di contro è stato l'anno della sbocciatura letteraria e musicale e della mia tana, sperando che entrambi diano buoni frutti nell'anno che sta per arrivare! Vita nuova!

Vi auguro un anno sereno, con pochi sogni (ma buoni), ma ricco di obiettivi, perchè la felicità è fatta di quello che viviamo! E come ogni anno, ricordatevi sempre di chi è solo e ci sia per ogni anima, anche la più difficile e incomprensibile, un pensiero gentile!

BUON 2011!!! :-D

Bye,
Sly

sabato 25 dicembre 2010

Rubrica "L'ispirassiun!"

Ciao!

Se l'ode al cimice è stata composta in 5 minuti alle 7 di mattina con gli occhi ancora incollati e lo sguardo vacuo fisso sul capuccino fumante, il seguente sonetto dedicato alle piogge di questi giorni m'è venuto in 3 minuti e mezzo nella fase rem post spegnimento luce notturna...

NUVOLE PRIMA DEL TEMPORALE

Lontane
lontane e sospese
sospese come un pensiero distratto
distratto da un gesto, da un'ombra, da un lampo nel cielo
lampo nel cielo che è blu, bianco, grigio
grigio di nuvole e pioggia
pioggia ora scende sui vetri, sui campi, su noi
noi moderni Noè, attenti solo a salvare un paio di... scarpe!

Bye,
Sly

giovedì 23 dicembre 2010

l'82...

Ciao!

Correva l'anno 1982... miiiiii, a me pare che siano corsi tutti un po' troppo!!! :-)

Ieri, 22 dicembre, è morto il mitico Bearzot! Non che fosse il miglior allenatore del mondo, ma ci ha fatto vincere i mondiali... son crediti che nessuno ti toglie più! A meno che non li vinca uno con la faccia da culo come quella di Lippi, allora lì son altri discorsi...
Ma Bearzot, un po' per culo, un po' perchè aveva dei grandi giocatori e uomini, un po' perchè forse era grande come uomo pure lui e un po' perchè va ben cussì, fattostà che lui e la sua squadra sono rimasti nel cuore di chiunque abbia visto i mondiali dell'82! Non per niente con le mie amiche abbiamo coniato il famoso "Va bene un uomo più giovane, ma non troppo... almeno che abbia visto i mondiali dell'82!" :-)

Era anche un periodo diverso in tutto: il presidente Pertini, il giovane papa Wojtyla, io andavo alle elementari e c'era la mia suor Tiziana... :-)

"Una vita da mediano, lavorando come Oriali, anni di fatica e botte e vinci casomai i mondiali"

Bye,
Sly

martedì 21 dicembre 2010

non è solo questione d'orgoglio

Ciao!

Ennesima lite furibonda oggi tra il mio capo e me. Classico esempio di intelligenza inesistente. La sua. O meglio, quella che dovrebbe avere e non ha.
Per quanto mi riguarda, troppo spesso mi sono giustificata con questioni d'orgoglio. Molte volte è vero, daltronde è una brutta bestia da sconfiggere e, anche quando sembra sopita, basta un niente che si rianima!

Però non è solo quello. Non sarò mai Madre Teresa e difficilmente porgerò l'altra guancia. E' già difficile farlo da aspiranti santi! Però non posso pensare che un essere umano umili, soprattutto gratuitamente (=senza motivo, non senza compenso...), un altro essere umano suo pari. Chi cazzo sei tu per trattarmi come una pezza da piedi, ma soprattutto per farmici sentire?

Gli uffici pullulano di povere anime, che vengono trattate come il peggior Fantozzi, dai capi e dai colleghi invidiosi. Una parte di loro è insensibile: a quello come a tutto il resto. Una parte, troppo piccola ahimè!, ha i coglioni per reagire e paga personalmente un diritto sacrosanto di dignità. Tanti, molti, troppi! somatizzano, si credono di valere meno di una cacca di mosca perchè così i capi incompetenti possono continuare a sentirsi grandi e a non meritarsi lo stipendio.

Il migliore capo è quello che sa sciegliersi i propri migliori collaboratori e coltivarne le doti migliori, raddrizzando i collaboratori ambigui. Gli altri sono solo parassiti delle anime sensibili.
Io non smetterò mai di lottare perchè l'umiltà, il coraggio, la coerenza, la dignità, mia e degli altri, non siano calpestati. Anche se, lo so, nessuno mi ringrazierà, anzi. Ma continuerò. Altro che orgoglio.

Bye,
Sly
in foto: auoritratto... del gatto e della volpe...

lunedì 13 dicembre 2010

sogno o son desta? ;-)



Ciao!

Ora me ne vado a nanna. Vado a sognare di passeggiare sulla sabbia fine di una spiaggia caraibica e incontrare Luca Argentero, che mi guarda con il suo sorriso sesssssy e mi dice "Era una vita che aspettavo te... dov'eri fino ad ora?" e io, fissandolo come una foca monaca, gli risponderò "Oh cazzo, c'era 'na coda in tangenziale!"

:-)

Bye,
Sly

mercoledì 8 dicembre 2010

il mondo dei miti

Ciao!

Doveroso ricordare che trent'anni fa, l'8 dicembre 1980, veniva assassinato John Lennon... da un fan... miiiiiii, che fan!

Lennon aveva da poco compiuto 40 anni. Un altro mito è morto alla soglia dei 40, un certo Che Guevara... Anche Alessandro Magno morì prima dei 40 mi pare...

Così oggi pensavo: per entrare nella storia contano i contenuti... ma per entrare nel mito bisogna morir giovani!

Con questa perla di saggezza vi saluto! :-)

Bye,
Sly

martedì 7 dicembre 2010

angolo letterario

Ciao!

Ogni tanto torna l'angolo letterario! Non sia mai che perdiamo di vista l'obiettivo primario... :-)

Prima notizia: mercoledì 15 dicembre alle ore 18:15 a Jesolo presso il Caffè Royal (Via Bafile, zona Piazza Brescia) terrò la seconda presentazione del mio libro LOVE MATCH edito da Granviale Editori! Gradita la partecipazione di chiunque, quantunque, ovunque, comunque! :-)

Poi vi invito ad andare sul sito ilmiolibro.it e cercare l'autore Piero Cacciarelli (scusate, inserirei anche il link ma non mi funziona... ma ci capirò qualcosa di computer prima o poi?). Piero scrive molto bene e le sue storie sono veramente interessanti e... pure piccanti! Consiglio vivamente!

Bye,
Sly

mercoledì 1 dicembre 2010

riforme

Ciao!

Si sta discutendo e votando in questi giorni la riforma dell'università del ministro dell'istruzione Gelmini (oggi passata alla Camera). Gli universitari, da uomini e donne di cultura quali dovrebbero essere, hanno manifestato il loro dissenso... con sommosse degne della massa popolare operaia che moriva di fame ai tempi della rivoluzione francese.

Ammetto che non so nulla del contenuto della riforma e che neanche mi metto a informarmi perchè comunque ne capirei un quarto, dal momento che sono totalmente fuori dall'ambiente scuola e università. Se proprio devo dire la mia, quando mi dicono che il modello adottato quando io ero piccola è sbagliato, penso che non siamo una generazione di serial killer o maniaci sessuali... non più di quelle precedenti...
Certo che dagli universitari mi aspettavo una protesta, un contraddittorio meno fisico e rozzo, e più intellettuale e raffinato. Tanto per non contribuire a rafforzare quell'istinto di barbarie che ultimamente governa i rapporti umani ai vari livelli...
Perciò quando Silvio dice cose tipo "i veri studenti sono a casa a studiare", nel mio intimo mi trova d'accordo... anche perchè ormai siamo arrivati al punto che ogni pretesto è buono per rompere le palle. La Gelmini poteva fare anche la riforma migliore della storia, ma comunque ora come ora ci si oppone a prescindere. Si chiedono al governo le riforme, ma si contesta ogni cosa perchè ideata da questo governo. Fini docet.

Che dire, facciamole 'ste elezioni, così spendiamo ancora soldi dei contribuenti per niente, rivince la destra, la sinistra torna al suo angolo e Fini se ne vada a Montecarlo... ma almeno si ricomincia a lavorare e non solo a perder tempo per sedare gli animi.

Bye,
Sly

domenica 21 novembre 2010

gli eroi

Ciao!

E che dovrei fare?
Cercare un protettore, trovar posto a corte
Come l'edera attaccarmi all'albero più forte
Passare all'ombra tutta la mia vita
Leccare il legno e fare il parassita
No grazie

Fare il buffone, dir battute a copione
Per far nascere il sorriso
Sulle labbra del padrone
Farsi chiamare genio
Da chi niente vale
Dire: quanto son bravo
Da qualche schermo o giornale
No grazie

Voglio ridere, dire ciò che mi piace
Sognare, cantare a piena voce
Lavorare senza cercar gloria o fortuna
Ma i tanti modi di raggiungere la luna
Poi, se viene il trionfo per fortuna o arte
Non doverlo a nessuno, e in nessuna parte
Solo col mio talento guadagnar la fama
Non essere come l'edera ruffiana
Ma come la quercia e il tiglio fronzuto
Salire in alto, ma senza aiuto

Tratto da Cyrano di Bergerac raccontato da Stefano Benni (Scuola Holden-Save the Story). Perchè, come scrive sempre Benni, gli eroi non sono quelli ch vincono o conquistano paesi o uccidono nemici. Sono quelli che rispettano le persone a cui vogliono bene, combattono per le loro idee e camminano ogni giorno a testa alta.

Allora la grande bocca si richiuse, e per sempre si portò via il corpo di Don Giovanni, e la sua anima nera. La sua anima nera, e coraggiosa. (...) perchè nelle avventure di Don Giovanni è custodita una domanda (...): siamo colpevoli quando desideriamo qualcosa che fa male agli altri? O i nostri desideri sono sempre innocenti, ed è un nostro diritto cercare di realizzarli?

Tratto da Don Giovanni raccontato da Alessandro Baricco, stessa splendida collana!

Bye,
Sly

mercoledì 17 novembre 2010

Saviano.............?

Ciao!

In questi giorni è tornato alla ribalta Roberto Saviano, parlando e sparlando di mafia. Però non so... ho letto il suo libro e, da abitante del nord, mi ha colpita. Sono cose che noi qui non sempre percepiamo. Però poi ho letto che ciò che ha scritto sono tutte cose risapute, nessuna notizia che un processo non avesse già sviscerato o che i napoletani non sapessero comunque. Infatti, pare che lo vogliano far fuori non perchè abbia rivelato verità nascoste, ma perchè ne ha fatto troppa e "sbagliata" pubblicità. E ora è sotto scorta.
Se per certi versi è ammirevole il suo impegno, per altri ci sono dei però che a me sovvengono. Non è che i problemi si risolvano sparando a zero su tutte le magagne. Le cose si risolvono sparando al momento giusto e nel modo giusto. Qualità, non quantità. Anche se questo può significare aspettare, far finta che non si stia combinando nulla. Ce lo "insegna" la nostra sinistra sterile quando riesce a tirar fuori notizie srampalate su Berlusconi o ad incastrarlo in qualche processo fatiscente giusto sotto elezioni o all'approssimarsi di qualche manovra che potrebbe far ben volere il cavaliere...
Pertanto, le accuse a Maroni... se sono vere, che parta denuncia formale. Se hai le prove, ben venga il processo. Ma se no, diventa un al lupo al lupo, l'ennesima trovata sinistroide... guarda caso proprio quando si avvicinano le elezioni anticipate che già sappiamo la sinistra al momento perderebbe!

Infine: a cosa serve un Saviano su totmila italiani che invece tirano indietro il culo su cose molto meno pericolose? Saviano è solo, anche se ora è acclamato e osannato, presto probabilmente verrà dimenticato. Perchè l'italiano ha bisogno di eroi. Da guardare. Ma che non lo impegnino granchè.

Non è un post contro Saviano. Ma neanche pro. Solo pensieri che il tempo sistemerà...

Bye,
Sly

martedì 9 novembre 2010

ispirazione mattutina

Ciao!

Non molto tempo fa, scrissi un'ode al cimice: in 3 minuti, alle 7 della mattina, sveglia da pochi attimi, mentre aspettavo che la temperatura del cappuccino scendesse sotto il livello ustione... :-)

Stamane è tornata l'ispirazione mattutina! Questa volta però è una cosa più "romantica"...

Albeggeremo nei ricami del tempo, insensibili ai richiami dei sogni"

Vi piacque? :-D

Bye,
Sly

p.s. in seguito al post di ieri su Valentino Rossi... che doveva montare finalmente sulla rossa... perchè cavolo oggi la desmo sedici mi si presenta tristemente nera?

lunedì 8 novembre 2010

Vale ora è rosso! :-)

Ciao!

Ieri si è corso l'ultimo gp della stagione e anche l'ultimo di Vale in Yamaha! Dopo 7 anni di cammino glorioso il nostro eroe su due ruote passa alla rossa Ducati! Ah che figo! Un'italiano su un'italiana, rosso fuoco, rosso vita che pulsa! Domani mattina ci saranno le prime prove: Vale, se senti la moto un po' pesante è perchè hai mezza Italia tifosa seduta con te sulla moto! :-)

Bye,
Sly

martedì 2 novembre 2010

vorrei...

Ciao!

Vorrei poter insegnare ai ragazzi, ai giovani, come è bello vivere: i modi sereni del vivere. Che poi sono quelli più semplici, ma che nessuno gli trasmette mai. Vorrei poter tornare indietro e sperare di incontrare qualcuno che possa fare questa cosa per me, con me. Ma tornare indietro non si può e forse non lo voglio neanche davvero. Perciò cercherò di fare quello che posso io per chi sta per abitare e costruire il mondo futuro. Chiamatemi illusa, ma io nella gioventù ci credo!

Bye,
Sly

venerdì 29 ottobre 2010

vigliacchi al "potere"

Ciao!

Quando un tuo superiore ti copre di insolenze perchè secondo la sua opinione hai fatto un errore, senza ascoltare come si sono svolti i fatti, senza sapere come andava fatto quel lavoro, senza pensare di risolvere l'eventuale problema ma solo scaricandoti merda, solo perchè in conseguenza a ciò tale superiore si ritrova ad aver fatto una cappella per disattenzione e superficialità, quindi il problema in sostanza è che una volta tanto nella vita gli tocca lavorare e recuperare un suo passo falso (e gli brucia il culo, oh se gli brucia!) e per concludere, alla fine di una giornata dove in 8 ore non sei riuscita ad alzarti nemmeno x fare la pipì e tale spregevole persona ti viene a dire che non ti meriti lo stipendio perchè non fai un cazzo dalla mattina alla sera, quando succede ciò l'unica via d'uscita qual è?

MANDARLO A CAGARE!!!

...poi sicuramente sosterrà che non hai rispetto per i superiori. Tale spregevole vigliacco potrebbe anche avere ragione. Peccato però che lui per primo non abbia rispetto di nessuno, bestia o essere umano che sia.

Il lavoro nobilita l'uomo? Il cazzeggio lo esalta! :-)

Bye,
Sly

venerdì 22 ottobre 2010

povero ormone mio...

Ciao!

E' una congiura... tanto per ratificare il post precedente...

Dove eravate, bei maschietti che ora mi girate attorno come mosconi inferociti, quando avevo freddo negli inverni scorsi? Perchè sbucate fuori tutti adesso che sto andando a cercare il caldo altrove? Mannaggia a voi, mannaggia al destino!

Bye,
Sly

lunedì 18 ottobre 2010

lo so... eppure...

Ciao!

E' sempre così... quando si decide di lasciare la strada vecchia, tutta buche, per la nuova, apparentemente asfaltata di fresco, di colpo la vecchia sembra un olio e la nuova un campo minato!
Lo so, sono solo modi in cui il destino ti mette alla prova, testa la tua convinzione. Lo so. E io sono convinta della scelta che sto facendo e che oggi ho definitivamente messo in moto. Eppure... sa proprio di beffa, a volte. Bisogna essere ben forti per non cadere nello sconforto modello "me misero, me tapino"!

In più oggi è risuccessa una cosa... quella cosa che da anni mi fa pensare che in certi contesti porto proprio sfiga. E non è proprio una bella sensazione. No.

Il treno è partito, il dado è tratto, è suonato il fischio d'inizio. Qualsiasi cosa sarà, sarà vita nuova. Speriamo presto, a questo punto.

Bye,
Sly

domenica 10 ottobre 2010

ROSSI C'E'!

Ciao!

Ha aperto la stagione a modo suo e la sta chiudendo allo stesso modo! Il mitico Vale Rossi! Come faremo quando andrà in pensione? Saremo una generazione di orfani...
Peccato per l'infortunio perchè se no lo avremmo festeggiato al posto di Lorenzo. Ma tant'è che comunque oggi, proprio quando mister simpatia è diventato matematicamente campione del mondo, il nostro vero campione gli è andato a vincere sotto il naso! E che vittoria! Quando Rossi c'è ci si diverte sempre!

Così ne è nato il bel giochino delle 46 vittorie col nunmero 46 in Yamaha! E nel frattempo Lorenzo faceva le sue pietose scenette (anche quelle copiate da Vale...) e si fermava in mezzo alla pista perchè la bandiera spagnola gli si è incastrata sulla catena... ih ih ih! E all'inizio manco gli si accendeva la moto! E per finire in gloria: al momento del podio e di aprire lo spumante se n'è andato dal palco lasciando tutti là per festeggiare con i suoi meccanici. Sempio!

Grande Vale e grande anche Dovi che è già due gare che sta appiccicato ai tubi di scarico del primo... e il primo mica andava tanto piano! Evviva l'inno d'Italia anche per la moto 2!
E chissà che la Yamaha conceda a Vale di provare la Ducati... dai dai dai! Tanto il prossimo anno vince lui lo stesso :-)

Bye,
Sly
oggi siamo il 10/10/10...

sabato 9 ottobre 2010

giornata dedicata

Ciao!

Il 9 ottobre 1967 moriva il Che, cioè Ernesto Guevara. Sono ancora in fase di lettura di tutte le sue gesta eroiche, al momento sto leggendo ciò che ha detto di lui Fidel Castro...

Secondo me i giovani dovrebbero leggersi la vita di quest'uomo. Ai giovani d'oggi manca la curiosità, la voglia di scoprire e di reinventare. Dovrebbero gasarsi un po' con la vita del Che e dei guerriglieri cubani... Sia chiaro, non sto appoggiando determinate ideologie politiche o mezzi di lotta armata! Sto esaltando lo spirito, il carattere, la forza di volontà. la generosità.

Dunque, dicevo che il 9 ottobre moriva Guevara. Ma la cosa che mi piace proprio è che a Cuba hanno istituito subito la "Giornata del guerrigliero eroico". Però l'8 ottobre! Cioè quando il nostro uomo è stato catturato. Ma, voglio pensare io, quando era ancora vivo! Perchè, come dice Castro, l'uomo fisicamente scompare ma il suo esempio non morirà mai!

L'esempio conta. Diamo l'esempio per primi e il resto verrà da sè, su qualsiasi cosa. Non aspettiamo sempre che sia qualcun altro a fare, a cominciare, a metterci la faccia, a farsi avanti. Diamo noi per primi l'esempio sulle cose in cui crediamo.

ìHasta la victoria siempre! ìPatria o Muerte!

Bye,
Sly

martedì 5 ottobre 2010

ode al cimice

Ciao!

Stamane ho appena appena aperto la finestra per far uscire il vapore della doccia... che ecco entrare subito la bestia immonda! In piena filosofia zen, ma anche peace and love, ho deciso di non affrontarla, bensì di comporre la seguente ode...


Come goccia di smeraldo opaco,
ronza il cimice vagabondo.
Sciagurato e ignaro per condizione d'avverso destino,
si prodiga in evoluzioni dall'esito incerto.
Sovente disarcionato da traiettorie infelici,
impotente agita gl'arti invocando, muto, provvidenziale aiuto.
Lesto ha da venire il colpo di reni
per evitare la triste sorte dell'atterramento perpetuo e maleodorante!
Intrigante bestiola, tozza creaturina,
incrocio tra un ragno e un paracarro anni '70,
con tutti i bucolici e verdi prati di settembre che ci sono,
pronti ad accogliere le tue probabili qualità nascoste,
perché, di grazia, persisti nel tentativo maldestro
di atterrare sul mio balcone
perendovi poi di morte cruenta?

Bye,
Sly

sabato 2 ottobre 2010

Comandante Che Guevara

Ciao!

Ho sempre odiato studiare storia. O forse me l'hanno fatto odiare. Date su date imparate a memoria come una lista della spesa. Fatti accaduti nella preistoria che sono più estinti dei dinosauri ante glaciazione. Liste interminabili di riferimenti, fatti, episodi sterili e freddi come cubetti di ghiaccio. L'unica cosa che ricordo delle lezioni di storia alle superiori è una frase che disse la prof, cioè che i libri di storia sono scritti dai socialisti. Non ho mai capito se fosse in senso positivo o negativo.

Certo che mi sarebbe piaciuto che almeno un'ideologia o un sentimento ce lo trasmettessero, giusto o sbagliato. Invece nulla. Piatti ragazzini entravamo e piatti mezzi uomini e donne ne uscivamo.

Non ho mai nascosto la mia ignoranza storica e sfortunatamente riesco a colmare le lacune solo se trovo libri "commerciali" che mi avvicinano agli avvenimenti. Nell'ultima settimana il mio amico Pant mi ha messo in mano un libro con la storia di Che Guevara. L'ho divorato. E pensare che di tattiche militari e di guerra non ci capisco niente e mi annoio a morte a leggere in merito! Ma qui non c'entra: ho scoperto un uomo che aveva i coglioni. Uno che, con la cultura e con le armi, a torto o a ragione, combatteva in prima linea per tutti. Altruista e coraggioso! Un uomo dai sogni alti che la gente chiama illuso. Se ce ne fossero di illusi così il mondo viaggerebbe a mille!

Non è necessario che per dimostrare carattere si vada anche noi a fare i guerriglieri. Basterebbe avere un po' di dignità e fermezza nella vita di tutti i giorni senza temere di "spezzarsi un'unghia".

Una delle prossime volte che andrò a trovare i miei genitori, mi piacerebbe ascoltare da loro come vivevano quegli anni '60. Che notizie arrivavano in Italia. E nel frattempo mi chiedo: cosa avrei fatto io nel mitico '68? Un po' mi dispiace averlo mancato...

Bye,
Sly

mercoledì 29 settembre 2010

la (s)cultura

Ciao!

"Genitori, voi avete fatto la mia infelicità e anche la vostra" questa frase è contenuta nel racconto di Artuhr Rimbaud dal titolo Notte dell'inferno. Ho letto Rimbaud e Baudelaire da adolescente, a quindici o sedici anni. A quell'età ho cominciato anche a leggere i classici e un sacco di altra roba più o meno importante. A 19 o 20 sono capitata su "Castelli di Rabbia" di Baricco e ho cominciato a trovare la mia dimensione.

Ma prima. Prima. Quando ci si fa una specie di base, quando si cerca avidamente nei libri la risposta a tutti i nostri interrogativi adolescenziali, quando i genitori sono dei nemici e ascoltiamo solo altri per partito preso. Prima, io ero arrabbiata. Arrabbiata e inconcludente.

Più passano gli anni più si studia, fioccano le lauree e ormai quasi chiunque si diploma. Ma la cultura vera sta scomparendo. Quello che invece è già scomparso da un pezzo è la saggezza. Quando leggo pensieri come quelli di Krishnamurti, non posso fare a meno di condividere che la cultura non porta felicità. Il pensiero va inevitabilmente al luogo comune "Benedetta ignoranza!", perchè l'ignorante per antonomasia è spensierato e superficale, non penetra le situazioni e i problemi e ne resta fuori.

Più passano gli anni più ci si imbottisce di una cultura effimera, fatta di traguardi tecnici e vuoti e di pezzi di carta che certificano gli anni persi. Quanti miei coetanei hanno letto i classici a 15 anni? Quanti ragazzi di oggi conoscono i classici? Ma nemmeno Il giovane Holden di Salinger hanno mai sentito!

Sto leggendo in questi giorni la vita di Che Guevara, poco tempo fa ho letto quella di Madre Teresa. Non sto a discutere le ideologie politiche o le religioni da professare, ammiro invece la forza di volontà, la determinazione, il carattere. Cultura o non cultura era gente che agiva.

Agire, non reagire, esorta Krishnamurti! Il problema non è l'allievo o il figlio, ma il maestro o il genitore. Perchè, oltre alla cultura con cui scavate solchi difficili da rimarginare nella nostra anima, non ci insegnate a vivere felici? Perchè ci imbottite di luoghi comuni, di regolette inutili, di rabbia e di orgoglio, di pregiudizi e di preconcetti e non ci fate essere come siamo?

Io non sono mamma, ma sono un'istruttrice. Io non voglio macchine, automi, burattini. Voglio uomini e donne. Non voglio persone abbienti, le voglio felici. Non voglio atleti da medaglia d'oro e il cuore di piombo, voglio atleti di ferro dal cuore d'oro.

Il silenzio della mente. Quando ho difficoltà a ricrearlo mi tornano in mente frasi rabbiose. Quando il mondo mi disturba e mi toglie dal mio mondo interno mi sento cattiva. E non mi sento in colpa per esserlo. Ma non mi piace.

Bye,
Sly

martedì 21 settembre 2010

Ciao Sandra!

Ciao!

Circa 5 mesi fa moriva Raimondo Vianello. Oggi se n'è andata anche Sandra, sua compagna di vita e di spettacolo per cinquant'anni. E che spettacolo! Quello sano e genuino di una volta! Eppure sempre attuale, conosciuto e apprezzato da persone di ogni età!

Ogni cosa che è stata detta su Raimondo, vale anche per Sandra: una vera coppia!

Io voglio ricordarmi di lei da quello che mi è rimasto indelebile dalla mia infanzia: il mitico SBIRULINO! Avevo comprato il pupazzo e chissà dov'è finito, mannaggia! Cao Sandra!

Bye,
Sly

mercoledì 15 settembre 2010

deportazione?!?!??!?

Ciao!

Momenti di fuoco per il povero Sarkozy, presidente francese! Ultimamente è stato messo "al rogo" per la sua battaglia contro l'uso del burka all'interno del territorio francese e contro l'espulsione dei rom dalla Francia. Ovviamente, chi poteva si è attaccato al solito buonismo per colpire la già traballante popolarità di Sarkozy.

Il fatto che mi ha spinto a scrivere questo post è l'uscita infelice di una rappresentante del parlamento europeo, quella del Lussemburgo. La quale si è espressa in merito al reimpiatrio dei rom paragonandolo alla deportazione ebrea della seconda guerra mondiale... Ma questa se l'è sognato di notte di far politica?

Mi chiedo come si possa paragonare una pazzia di un deficiente come Hitler (e del suo amico Mussolini) che ha deportato delle persone che lavoravano e vivevano dignitosamente nei vari paesi solo perchè non di razza ariana, con l'espatrio di una popolazione, i rom, che vivono disonesti e come parassiti nei paesi europei! Se i ragazzi di oggi sentono questa cretina dire certe assurdità e, come quando andavo a scuola io, a malapena arrivano a studire la prima guerra mondiale a scuola, come possono crescere con idee oggettive e farsi delle opinioni obiettive?

Si si, continuiamo a fare i buonisti...

Bye,
Sly

p.s. quando i miei genitori sono andati a fare i turisti in Iran per una decina di giorni, mia madre e le altre donne del gruppo han dovuto farsi la foto del passaporto con il burka, se no non potevano entrare. E giustamente l'hanno fatto. Ora, altrettanto giustamente, queste vivono qui e se lo tolgono, cazzo.

domenica 5 settembre 2010

ai genitori di tutti i "Tomizawa"

Ciao!

La cosa peggiore per un genitore è veder morire un proprio figlio. Specialmente quando è ormai "grande" e ancora giovane. In questo week end sono morti due ragazzi, uno di 17 anni e uno di quasi 20, di cui un po' tutti abbiamo almeno sentito notizia per telegiornale. Il primo ragazzo durante un lancio con il paracadute (ne aveva già fatti parecchi e avrebbe preso il brevetto entro un mese), il secondo durante la gara di moto 2 nel Gran Premio di San Marino.

Nello sport c'è sempre un fattore di rischio, in alcuni marginale in altri prioritario. Quando si sceglie di praticare uno sport o una disciplina rischiosa, o di intrapprendere avventure temerarie, non c'è sempre modo di spiegare cosa scatta nella testa, ma soprattutto nel cuore. Si sa benissimo cosa ci può succedere, si è ovviamente a conoscenza di non essere invincibili. Però così ci si sente. E' una specie di clic, si nasce con certi slanci di vita, nessuno ce li insegna e nessuno ce li toglie.

Tanti genitori si oppongono a questa indole, alcuni ci riescono altri no. Quando muoiono ragazzi in situazioni come quelle accennate poc'anzi, il mio pensiero va a quei genitori che con grande coraggio, pur non comprendendo, hanno permesso che i loro figli fossero felici, seppur in una vita troppo breve. Non avete sbagliato a lasciarli fare: gli avete donato la vita due volte.

Bye,
Sly

p.s. Ciao Shoya!

mercoledì 25 agosto 2010

non litighiamo più

Ciao!

Non litighiamo davanti ai nostri figli. Nemmeno quando pensiamo siano ancora troppo piccoli per capire, nemmeno quando crediamo che siano ormai abbastanza grandi per comprendere.
Non litighiamo davanti ai nostri bambini. Non facciamolo davanti a nessuno.

Non litighiamo: parliamoci, ma soprattutto ascoltiamoci.
Non alziamo inutili barricate: le accuse del nostro interlocutore non ci raggiungeranno, ma in compenso le nostre cattiverie ci rimbalzeranno addosso.

Non litighiamo non facciamolo mai, non facciamolo più. Provamoci almeno.

Bye,
Sly

martedì 24 agosto 2010

il miglio verde

Ciao!

Fortunatamente quando mi capita di pensare alla morte lo faccio nei momenti di serenità, mai quando sono triste e mai in termini "attuativi"... ho troppe cose da fare, mica posso star là a pensare a suicidarmi! ;-)

A parte gli scherzi (un po' macabro certo sarcasmo...), volevo solo raccontare che al mio paesiello c'è una coppia di anziani, che se non hanno cent'anni poco manca. Lei è tutta raggomitolata, ormai silenziosa, su una sedia a rotelle. Viene portata in giro per il paese dal marito, un uomo ormai consumato e incerto sulla gambe. Ma sempre con l'espressione serena e, come dire, in pace col tempo. Passeggiano per le strade ad una velocità di 50 metri all'ora: ogni 3 passi lui riposa su una gamba, altri 3 e riposa sull'altra. E così si passano i pomeriggi invernali e le serate estive!

Mi fanno una tenerezza pazzesca! Un giorno ho chiesto alla parrucchiera (se non sai una cosa chiedila alla parrucchiera e avrai una risposta) se i due vecchietti avessero bisogno di una mano, ma a quanto pare non serve: hanno figli e parenti, ma è meglio che si muovano un po' così si mantengono meglio... :-)

Allora quando li incrocio li saluto e mi domando se anch'io sarò sempre così forte nell'attendere la morte, se avrò la fortuna di poterla aspettare tanto, se sarà una passeggiata arrivare in fondo alla strada... E mi torna in mente il film "Il miglio verde", che altro non era che un corridoio all'interno del carcere (precisamente nel braccio della morte), gli ultimi metri prima di arrivare alla sedia elettrica. Se ne avete la possibilità, guardatelo in lingua originale perchè alla fine è proprio poesia.


But sometime the green mile seems so long...


Bye,
Sly

domenica 22 agosto 2010

notizie curiose dei tg


Ciao!

Stasera vagavo qua e là per i telegiornali di canale 5 e rai 1...

Il primo ha trasmesso un curioso servizio sulle "memorie" dei giovani nati dopo gli anni '90: a quanto pare la maggior parte non ha mai usato un fax o un telefono fisso, per esempio. Ma la cosa che più mi ha fatto sorridere con nostalgia è che tanti non hanno mai visto come si monta un rullino nelle macchine fotografiche! E pensare che per noi vecchietti era un'impresa! Bisogava stare attenti a non srotolarlo troppo e poi agganciarlo bene e sentire se il motorino gira a vuoto o aveva preso... e se avevi dubbi era un problema perchè rischiavi di far prendere luce alla pellicola! Che storie... Per non parlare del poi, cioè aspettare almeno quindici giorni dal rientro per vedere che razza di foto erano venute fuori!
In compenso trequarti delle mamme di questi ragazzi non sanno cosa sia facebook... :-)

Invece il tg1 ha realizzato un servizio ancora più mitico sul 45 giri!!! Ebbene oggi sono 20 anni che non è più in produzione! ...cacchio, e il fatto che io me lo ricordi bene bene vuol dire che son parecchio anziana... Da piccola giravo con il mangiadischi rosso, a casa invece i miei avevano il giradischi ancora con la possibilità di ascoltare i 78 giri! Quelli però non li ho visti... Ricordo che si faceva la pila di 45 giri (quelli con il buco grande e quindi bisognava mettere l'adattatore) e si caricavano in modo che finito uno la levetta del giradischi si spostava e cascava quello successivo! Nostalgia!
Però questa ve la devo raccontare anche se ha a che fare con i 33 giri... Circa nell'86 acquistai un lp dei Depeche Mode: penso di averlo ascoltato fin quasi a consumarlo. Pochi anni fa ho preso lo stesso album in cd... credetemi che ogni volta che finisce la canzone che stava in orgine alla fine del primo lato, io ancora mi alzo di scatto per girare il disco... :-)
Mi sa che nemmeno questo se lo ricordano i ragazzi...

Buon rientro a chi domani torna al lavoro! Io invece comincio a fare il conto alla rovescia: meno 15!

Bye,
Sly

mercoledì 18 agosto 2010

uomini e potere

Ciao!

Oggi pomeriggio, dopo il lavoro, mi sono recata a Jesolo paese per vedere una mostra. Sulla psichiatria. O forse sarebbe meglio scrivere contro la psichiatria. Ma ancora meglio sarebbe scrivere contro l'uso improprio della psichiatria e dei farmaci che questa disciplina utilizza. E, come al solito, c'è di mezzo il potere effimero e malvagio dell'uomo sull'uomo e il potere dei soldi.

La mostra è strutturata su setto o otto postazioni in sequenza dove si guardano dei filmati, una specie di documentari. Si parte da una presentazione che già fa capire l'andazzo delle accuse, si prosegue con la parte storica, quindi subentrano nozioni legali e tecniche, poi si parla dei bambini e quindi la conclusione che ti invita ad unirti alla lotta contro i crimini psichiatrici. E' una cosa molto americana, infatti il movimento è stato fondato dalla chiesa di Scentology. Voglio dire, è un po' assurdo che questi qui che fanno il lavaggio del cervello travestendosi da chiesa mi vengano poi a fare un'azione di denuncia agli psichiatri su accuse di manipolazione di massa e di sudditanza psicologica.

Ma come tutte le cose, bisogna fare la media ponderata, quini eliminare gli estremi e ragionare. Intanto devo dire che alla terza stazione io e il mio collega (che fatalità ho trovato lì) siamo rimasti di sasso. Il filmato relazionava su Hitler ed è tremendo che, malgrado si sappia benissimo cosa ha fatto di schifoso, non si finisca mai di sentire cose nuove altrettanto schifose che ha ideato e attuato! Lui che voleva la razza ariana, ovviamente non ha trovato niente di meglio che sfruttare psichiatri compiacenti per eliminare a colpi di elettroshock e lobotomie chiunque non fosse proprio perfetto o semplicemente gli stasse sulle palle! Manco fosse stato un Adone...lui... E' stato atroce sentire la sua voce registrata in uno dei tanti comizi dire parole da far gelare il sangue solo a pensare che a pronunciarle era un uomo ad un altro uomo.
Questo succedeva a metà novecento. Ma negli anni ottanta c'era ancora un matto in Russia che se eri un dissidente, cioè non comunista ai massimi livelli, ti internava in manicomio e lì ci restavi secco. O anche un certo Milosevich negli anni novanta in Serbia. Pazzi scatenati. A quelli sarebbe servita una lobotomia! Anzi, meglio la decapitazione...

Comunque, proseguendo alla postazione cinque per poco uscivo a vomitare. Di solito non sono debole di stomaco quando vedo certe scene alla tv, ma qui erano un po' pesanti... E mi viene il dubbio (...) che volevano un tantinello influenzare atrocemente lo spettatore. A onor del vero le cose fisicamente più atroci sono state fatte a fine ottocento e metà novecento. Oddio, negli anni settanta con l'elettroshock mica ci anadavano giù piano. Poi però siamo passati alla fase pillole: Prozac, Valium e compagnia bella. E allora qua comincia la parte intrallazzo tra psichiatri e case farmaceutiche con 56% dei primi che si scambia favori con almeno una multinazionale.

E poi dichiarazioni recenti al parlamento americano dove rappresentanti della categoria continuano a rivendicare un ruolo primario in ogni settore della vita pubblica, frasi tipo "abbiamo già conquistato l'istruzione e gli ospedali ora ci manca la chiesa e il lavoro", per dire.
E quindi il capitolo più triste: i bambini e i ragazzi. In America fanno dei test a tutti gli studenti di ogni età e gli trovano di tutto solo perchè sono un po' irrequieti o non sono capaci di mantenere la concentrazione. Cioè praticamente quasi tutti! Ma ai miei tempi se uno era irrequieto e rompeva i maroni c'erano i famosi stramusoni o 'na peada in c..o e si calmava, sì! E non siamo cresciuti così male, mi pare.

La cosa "divertente" è che perfino gli stessi psicologi dicono che il libro che riassume le varie malattie e le codifica è tutto empirico. Che non si può provare scientificamente nulla. E che loro la cura non la sanno, fanno tentatvi con i vari farmaci. Grazie al cazzo!
E' vero che, come dice la mia amica Roby, ci sono anche tanti che queste professioni le fanno col cuore sperando di aiutare la gente. Come in tutte le cose c'è la parte buona e quella cattiva. Il problema è che quando si entra nell'ambito del potere e della sudditanza (come in politica, per esempio) è difficilissimo che l'uomo non si faccia attrarre. E il potere di certe armi è terribile. Hitler e i suoi stermini, il comunismo russo e cileno ce lo insegnano. E non sono cose ormai lontane: Bin Laden ha come braccio destro un certo Al Zawhiri che ha studiato psichiatria...

Alla fine c'era una petizione da poter firmare perchè a quanto pare stanno cominciando ad entrare anche nelle scuole italiane con test poco chiari. L'America è lontana, sembra a noi, ma poi lo è veramente così tanto? Allora ho firmato perchè io se mi toccano i bambini non ci vedo più. Fisicamente è ovvio, ma psicologicamente non è per niente da meno. Anzi, è ancora più subdolo.

Mi sentirei di concludere con una considerazione personale: con tutto il rispetto per ogni professione, si fa presto a dare dal pazzo a uno che sclera, o del depresso a chi piange sempre. Ma forse se fossimo più capaci di comprensione e ascolto reciproco già all'interno della nostra famiglia o nel luogo di lavoro o semplicemente in ogni situazione che ci porta ad interagire con gli altri, se fossimo più sorridenti e meno acidi, più propensi a pensar bene piuttosto che male, forse ci sentiremmo più adeguati al mondo e meno soli e forse capiremmo che le scenate e i pianti sono richieste d'aiuto che troppo spesso cadono nel vuoto. Una carezza o una pacca sulla spalla fanno meglio dello psichiatra e delle sue droghe magiche.

Credo di avre fatto il post più lungo da quando ho cominciato questo blog :-)

Bye,
Sly

martedì 17 agosto 2010

Cossiga


Ciao!

Oggi è morto Francesco Cossiga, ex presidente della repubblica. Lo riporto come fatto di cronaca, ma ad essere sincera non mi tocca particolarmente. Non so, non mi è mai stato simpatico, nemmeno antipaticissimo... diciamo che mi oscilla tra l'indifferente e il fastidioso.

Ciò che ricordo è che qualche anno fa leggevo del materiale sul caso Moro e ad un tratto è uscito il nome di Cossiga. Nella mia ignoranza sono rimasta sorpresa dal suo coinvolgimento dei fatti come democristiano e ministro, fatti che hanno poi "condannato" Moro, e la sua successiva elezione a presidente. Mi pareva che le cose stridessero parecchio, mi pareva una beffa, una cosa che se Moro avesse potuto vedere Cossiga al Quirinale si sarebbe rivoltato nella tomba.
Ma ribadisco la mia ignoranza in materia. E comunque in politica non ci si deve stupire mai di niente. Silvio o non Silvio.

Bye,
Sly

domenica 15 agosto 2010

polvere

Ciao!

Sapevo io che sarebbe successo qualcosa di catastrofico! Me la sentivo! Infatti si è spento. Dopo 10 anni si è arreso definitivamente. Qualche sussulto finale quindi il buio. Esaurimento, la diagnosi.

Sto parlando della luce al neon situata in cucina :-) Oh, non chiedetemi come ha fatto, ma è durata 10 anni e uno ci si affeziona... specialmente quando da almeno due anni a questa parte ci pensavo che avesse potuto collassare e mi assaliva il panico al pensiero perchè... dove la trovo una luce del genere? Boh... Se domani qualcuno vede una tipa girare con un tubo al neon lungo circa un metro e mezzo sono io!

Così per smontare il poveraccio sono salita con la scala per raggiungere la sommità della cucina dove era appoggiato il fu lume... ah si, si! La notizia del secolo è che non sono caduta (oggi guardavo i tuffatori che facevano la verticale sul bordo del trampolino alto e venivano le vertigini a me che stavo sul divano!), ma la notizia del decennio è che ho pulito... Ho sniffato polvere in quantità da overdose e ho rimosso insetti stecchiti a gambe in su che se li vendevo ad un imbalsamatore ci facevo i soldi! E un ragno mi ha mandata a remengo (l'ho visto, mi ha alzato la zampetta media...) perchè l'ho disturbato!

Adesso per altri 10 anni sono a posto... :-)

Bye,
Sly

p.s. 1: a onor di cronaca e prima che qualcuno chiami i Nas, vorrei rassicurare che il post è stato un po' esagerato per esigenze letterarie... :-)

p.s. 2: in foto un bellissimo acaro! Quasi quasi lo adotto...

sabato 14 agosto 2010

c'è baruffa nell'aria...

Ciao!

Estate strana... anomala... brutta. Piove, anzi diluvia ogni due per tre. E la gente è nervosa, scatta per ogni cavolata, vive come se fosse inseguita da una mandria di pitbull. Forse sarebbe più giusto scrivere "una muta di pitbull", ma la mandria rende più l'idea dell'imbufalimento ;-)

Tant'è che, grammatica e lessico a parte, non c'è pace. L'aria vibra di negatività. E di incomprensioni e sentimenti non corrisposti, o non abbastanza. Quando sento queste sensazioni ho un po' di paura, un disagio che mi porta d'istinto a guardarmi le spalle pur sapendo che non è alle mie spalle il pericolo, che non lo vedrò materializzarsi sottoforma fisica. Mi vengono in mente quei discorsi particolari sulla coscienza collettiva...


Guardate questo filmato e i successivi: lo so, agli scettici non basterà per convincersi, ma restano comunque dei dati interessanti.

Bye,
Sly

giovedì 12 agosto 2010

voglio vedere anch'io un posto che mi piace si chiama mondo...

Ciao!

Non è lo scatto d'ira che mi ferisce. Magari m'infastidisce, quello si. Ma posso capire, aspettare che passino i cinque minuti e ricominciare a dialogare. Ciò che invece mi fa male e poi mi fa girare vorticosamente le palle è la mancanza di rispetto. E questa convinzione dei più idioti di essere più furbi degli altri. Ognuno pensa esclusivamente ai cazzi propri, ma mica tra sè e sè, no!, a palese discapito di chi gli sta intorno. Un mors tua vita mea che non ha niente di istintivo, come un animale che lotta per la sopravvivenza. Anzi, un mors tua vita mea voluto, ricercato, perseguito con godimento finale per la situazione miserabile della vittima.

Siamo arrivati al punto che il più stupido dei bangladesh entra in banca e ti ride in faccia se gli chiedi un documento di riconoscimento in più, un riso di scherno e poi ti intima "Tu cambia!" come se fosse casa sua! L'ultima volta che mi è successo mi sono alzata in piedi (che tanto questi son alti un metro e mezzo) e gli ho fermamente risposto "Tu cambia un cazzo, usa questo tono con tua sorella non con me" e lui ha calato le ali. Ma quanto passerà prima che mi aspettino fuori e i miei superiori cuor di leone mi dicano pure che sono io la maleducata?

E perchè io devo fare strordinario mentre il mio collega durante il giorno non aiuta perchè impegnato con le sue telefonate personali? Perchè lui è bravo? No, solo perchè è un armadio e i clienti hanno paura a dirgli qualcosa, anche perchè lui fa i favori e bisogna tenerselo buono. E perchè ho delle responsabili donne e si sa che la donna è tro.. in presenza di maschi. E allora una signora non mi saluta più da mesi perchè un giorno mi ha chiesto per cinque volte se potevo farle un piacere e io le ho sempre gentilmente risposto che non potevo e le spiegavo pure perchè, ma alla quinta volta le ho risposto male. Allora l'ha capito che non potevo, però ero stronza. Mica ha fatto la stessa smaronata al mio collega, però. Ma lui è bravo.

Mamma e papà perchè mi avete insegnato ad essere corretta, onesta, sincera, coerente, dignitosa? Perchè mi avete fatto diventare una paladina delle cause perse in questo mondo marcio?

Bye,
Sly

mercoledì 11 agosto 2010

ritorni

Ciao!

Il nuovo libro che ho scritto, e che attualmente è in fase "sistemativa", narra di ritorni. Non esclusivamente, ma il tema del ritorno è abbastanza portante.

Qualche mese fa, tramite facebook, sono riuscita ad organizzare una piccola e parziale rimpatriata dei compagni di classe delle superiori. In questi mesi con alcuni ci si è visti ancora e ne è nata e/o rinata una bella amicizia. Una cosa strana: nuova per certi versi, ma su basi vecchie. Di quel vecchio che significa sicurezza, perchè nato sui banchi di scuola dove sei già tu, sei già adulto, ma ancora non lo sai. Ringrazio quindi Roberta, Gigi e Deny in primis per avermi fatto ritrovare delle certezze nella novità!

Ieri sera, a seguito di un ritrovo, sono andata a Mestre. Dove sono nata e vissuta per 27 anni e da dove manco da una decina. Mi sono ritrovata in una Piazza Ferretto nuova e bella, diversa da come l'avevo lasciata: sembrava un salotto all'aperto, pulita e placida nell'atmosfera estiva, con i bar aperti e i tavolini stranamente occupati nella settimana di ferragosto. E mi sono detta che forse... forse si... forse è ora di tornare a casa... forse... E' difficile lasciare il mare, anche se si torna a casa...

La vita spesso non ti parla chiaro, ma ti prende per mano e ti invita docilmente a seguire una direzione. Io da qui me ne devo andare... forse...

Bye,
Sly

mercoledì 4 agosto 2010

sogni magici... harrypottiani ;-)

Ciao!

C'è chi si addormenta sperando di fare sogni erotici... hai visto mai che almeno in sogno combina qualcosa! C'è chi fa sogni sconclusionati, incomprensibili. Chi non sogna o non ricorda. Chi si sveglia di soprassalto dopo un incubo! C'è chi vive in sogno avventure spettacolari ai limiti della realtà!
Ebbene, io questa notte ho sognato di avere i poteri di Harry Potter! Non so se si possa immaginare la figata di questo sogno!
:-)

Tutto dev'essere partito dal fatto che prima di dormire ho letto un capitolo del quinto volume della serie del maghetto, nel quale i gemelli Waesley si riappropriavano delle loro scope, precedentemente sequestrate dalla perfida professoressa Umbridge, tramite il semplice comando "Accio scopa!". Con l'ordine "accio" l'oggetto desiderato ti arriva dritto fra le mani...

Beh, il mio sogno è stato tutto un "accio"! Ho cominciato con la sveglia che suonava la mattina! Poi, stupita dal potere, ho continuato con il caffè... Il bello era che mi concentravo un attimo su cosa volevo, dicevo "accio caffè" e sentivo un formicolio sui pollici.. e voilà ecco che il caffè era in una tazza tra le mie mani! Avete idea della bellezza di tutto ciò? Si perchè non è che in sogno uno si immagina di fare o di essere. No: nei sogni FAI e SEI!

Così ho cominciato a materializzare di tutto, poi sono andata da mia mamma e le ho chiesto "Mamma vuoi un the o un caffè?" e lei "Un the.." e io "Accio the!" e arriva il the! ...mia mamma ha preso il the e manco mi ha detto grazie... anzi aveva un'espressione tipica da "che figlia deficiente che ho"... forse non aveva compreso bene i miei super poteri... ecco questo si avvicinava molto alla realtà, purtroppo...
:-)

Il sogno è stato così emozionante e simpatico, che quando la sveglia è suonata davvero ho provato a dire "accio sveglia", ma non si è mossa e continuava a suonare... allora ho pensato che forse dovevo cominciare con oggetti più leggeri e così ho detto "accio ciabatte" ma quelle sono rimaste immattonite al suolo.
Così ho adottato la formula magica universale, che suona simile: " 'azzo che tardi" e mi sono alzata...
:-(

Sogni d'oro!

Bye,
Sly

martedì 3 agosto 2010

Ciao!

Devo essere sincera: non so che cavolo scrivere. :-D

Beh, sono giorni un po' così... trascorrono... Il mio libro è nelle mani di un po' di gente: per ora qualcuno si è espresso in maniera positiva, altri spero non stiano organizzando una spedizione punitiva! Leggete con calma, con spirito critico ma non ostile: non posso picchiare nessuno fuori dal ring, perciò potete esprimere le vostre critiche senza timore! Casomai poi vi buco le gomme... ih ih ih!

Come accennavo poc'anzi, le giornate trascorrono tra lavoro (che s'ha da fa' pe' campa'!), lettura (sono al quinto volume di Harry Potter...), motorella (fatti già 2000 km in un mese e mezzo!), nuovi testi di canzoni (il musicista ha materiale fino alla pensione!) e serate con amici (che ultimamente stavo trascurando troppo).

Non avendo niente da dire, vi lascio con una frase che ho letto un giorno in un libro di non so chi, trovato su una bancarella non mi ricordo dove, mentre aspettavo il fischio d'inizio di una partita di basket... sarà stato per la frase, sarà stato per Toto... non so, ma di lì a giorni ho cominciato a scrivere il mio libro :-)

E se non puoi la vita che desideri, cerca almeno questo per quanto sta in te: non sciuparla.

Bye,
Sly

domenica 25 luglio 2010

perchè la vita va presa con calma

Ciao!

Eccomi tornata! Un po' più vecchia, ma anche un po' più felice! La tana marchigiana mi tira sempre su, mi rasserena con il mondo, mi tranquilizza. In più la motoraccia Enza è stata un portento! Alla faccia di tutti quelli che non ci credevano, si è fatta 700 km in 3 giorni senza il minimo segno di sofferenza! Grande!
A soffrire un po' è stato il mio sedere... mica perchè l'Enza sia scomoda, anzi: è talmente piacevole starci sopra che non mi ricordavo di scendere se non quando il didietro mi lanciava segnali inequivocabili... :-)

Tutti dovrebbero provare a salire su una moto almeno una volta, una moto come l'Enza che fa gli 80 e arriva anche a 100 se c'è bisogno di superare, ma poi si rimette là, paciosa e scanzonata, e ti fa sentire l'aria tra i capelli! ...beh, circa dai... era tanto per dire che ci si sente liberi e belli a curvare di qua e di là a contatto col mondo! Prima avevo una moto veloce e scattosa: a voglia di dire che non era necessario usare tutti i 90 cavalli, ce li hai sotto il sedere a farti su! su! e non li usi? Così, adesso, avere una moto che è quasi come una bici mi mette in riga con il mondo: il mio, per lo meno. Faccio tutto tranquillamente: è inutile, più di cento non fa, in moto poi non si dovrebbe mai correre perchè in ritardo, son già caduta una volta per questo... L'Enza la pigli e quando arrivi arrivi: dovremmo vivere sempre così, ogni cosa della vita...
Insomma, ci si sceglie, credo. Daltronde il rapporto tra moto e guidatore è una cosa quasi morbosa! Per dire: quando si cade e fortunatamente ci si rialza subito, tutti chiederebbero al motociclista come sta... lui e gli altri motociclisti vanno a fare subito la radiografia alla moto! E' così, hai bisogno di ripristinare il rapporto, curarla e farle capire che non le vuoi male, capire perchè sei stato disarcionato, ricucire un rapporto di fiducia. Come se fosse il tuo cane che ti ha morso perchè tu volevi bastonarlo... E' una mega pippa esistenziale insomma! :-)

Tutto questo per dire che io amo la mia nuova motoraccia! E che stasera c'è Vale e Laguna Seca!

Bye,
Sly

giovedì 22 luglio 2010


Ciao!

Stasera ho preparato la borsa serbatoio... si parte! L'Enza ed io domani pomeriggio prenderemo la Romea direzione tana marchigiana! E' sempre particolare prepararsi per un viaggetto in moto, fa sentire molto operativi! Quest'anno niente settimana intera con borsa modello Torre di Pisa sul serbatoio, quest'estate solo questo week end, ma va bene così! Dovrebbe esserci sole fotonico, fresco da sabato, voglia di cazzeggio sempre presente! E poi lì ci sono le colline e le strade tutte curve docili in mezzo ai campi di girasole... che ci sto a fare qui?

Anche perchè adesso è il periodo del tedesco rintronato... quello che non si capisce perchè te lo trovi sull'argine che ondeggia a destra e a sinistra, ogni tanto gli parte una freccia, poi scompare, poi frena e poi accelera, tutto senza una logica o una sequenza costante... pericolosisssssssssssimo! E odioso. Via, via! :-)

Tre giorni di moto senza computer e senza libri, in compenso avrò la tv e i quotidiani: non so se torno, magari mi dimentico del lunedì... ;-)
Ah! Sabato è il mio compleanno! Miiiii ke vecià che so'! Buon weekend a todo lo mundo!!!

Bye,
Sly

domenica 18 luglio 2010

IO AMO QUEST'UOMO!!!


Ciao!

Quattro gare e quaranta giorni fa, durante le prove, stranamente è caduto. Pure male, perchè si è procurato una frattura esposta alla tibia. Ma cos'è un moto GP senza Vale?
Allora lui si fa imbullonare e avvitare l'osso, cammina ancora con una stampella, ma in moto ci risale! Oggi! E... Vale è Vale! Avevate dubbi che ci si tornava divertire? Addirittura per un soffio non è salito sul podio!

E poi tutti i piloti a sentirsi il fuoco sul c..o! Stoner che si mette a girare come un matto solo perchè ha Vale dietro e poi davanti e poi dietro e davanti e che sfiga all'ultima curva è passato Stoner, ma se l'è sudata con uno zoppo! E mica uno zoppo qualsiasi... ;-)

Ci sei mancato Vale, in pista e pure fuori! Alla prima intervista ci hai fatto subito divertire! Ma che tipo! Ma che sportivo! Ma che roba! Ma che spettacolo! Ora si che è tornato il moto GP! Tutti in piedi sul divano domenica prossima che c'è Laguna Seca e ne vedremo delle belle!

Bye,
Sly