sabato 24 aprile 2010

superior class!

Ciao!

Ieri sera, dopo ben 18 anni (e ripeto 18!) di distacco, la classe 5G dell'ITCS Foscari di Mestre diplomatasi nel 1992, ha fatto un tentativo di ritrovo! Di circa 22 o 23 che eravamo, siamo riusciti a rintracciarci una quindicina e alla fine ci siamo ritrovati in 7, grazie anche e soprattutto all'aiuto di facebook!
Di quei 7: 4 facevano parte dell'ultima fila (tra cui io), 3 della seconda e della prima... nessuno! Staranno mica ancora a studiare imperterriti? Boh...

Comunque la serata è stata molto bella: serena e dolce! In sostanza siamo rimasti uguali a tanti anni fa, a parte qualche capello in meno, qualche chiletto in più e un po' di figli sfornati da alcuni! :-) In pratica, essere uguali ma con 20 anni di esperienza e maturità in più sul groppone... non è proprio essere rimasti gli stessi, però a vederci lì sembrava che ci fossimo lasciati ieri!

Ad essere sincera non me l'aspettavo. Per quanto io abbia organizzato metà della cosa, ero un po' dubbiosa sull'esito: nei miei ricordi il periodo scolastico è stato terribile, con i compagni non legavo, a parte un po' di più con i camerata dell'ultima fila. Però non a caso in questi 18 anni non ci siamo mai visti: non avevamo mai fatto classe davvero.
Però a distanza di tempo sembrava che così non fosse. O forse mi ero estraniata solo io... no, quello non saprei... però è stato un bene per me questo revival, mi ha un po' riappacificato coi ricordi.

E non credo di essere l'unica. Roberta, che sta per laurearsi in psicologia, ha proposto un gioco: bisognava esprimere un ricordo a pelle sui compagni presenti, uno di quelli che ti porti dietro da allora. Tanto per capire se è ancora così, se era poi tanto vero o importante. Poi la prima cavia l'ha buttata un po' in vacca e quindi il gioco è morto sul nascere, però io l'ho fatto tra me e me tornando a casa. Ed effettivamente tante cose non erano così tragiche, come altre non erano così profonde. E a rivedere qualcuno ti ritorna lo stesso sentimento di allora e ti accorgi che la timidezza e l'imbarazzo non se ne sono andati mai... e invidi chi è più spigliato e sfrontato di te, ma adesso lo fai con meno rabbia perchè a quasi 40 anni hai imparato ad accettarti.
Però un abbraccio gliel'avrei dato volentieri...

Bye,
Silvia

in foto: io, Caterina, Luigi, Silvia, Alessandro, Roberta, Deny

domenica 18 aprile 2010

il tocco (o la mazzata...) finale

Ciao!

Ieri sera c'è stato il debutto nella boxe della mia atleta Tanja: per la cronaca ha perso, ma io sono contenta lo stesso per quello che ha fatto sul ring, tenuto conto delle difficoltà nella preparazione per vari incidenti di percorso, considerando anche l'agitazione che aveva addosso.
Quello che invece mi ha tolto anche l'ultimo pelo di energia rimasta è stato il fuori dal ring. Tanja farà fra poco 17 anni, ha avuto una vita tutto sommato serena in una famiglia per bene, è brava a scuola, è intelligente e spigliata. Però deve imparare che non è perfetta e che non riuscire in qualcosa o non farcela subito e bene non è una pecca e tantomeno una tragedia esistenziale.

Io non sono sua madre, ma occupo comunque un ruolo educativo e non nascondo che sono quasi contenta che abbia perso. Spero che la boxe le insegni un giusto rapporto con la vita e le cose che ti accadono, che non è di sottomissione e riluttanza, ma di valore aggiunto anche nella sconfitta. E nella vittoria mai infierire sull'avversario.

Spero lo impari presto perchè io sono sfinita.

Concludo ringraziando quel morto o morta di fame che ieri sera mi ha rubato i colpitori: avevano un valore economico e affettivo, è stato un colpo basso e un gesto schifoso. Mi sono sentita derubata e pure idiota per essere sempre la solita ingenua che crede che la gente sia onesta. E io non sopporto di sentirmi così. Nessuno ha il diritto di farmi sentire uno schifo.

Bye,
Silvia

venerdì 16 aprile 2010

riflessioni libere sulla morte...

Ciao!

Non si finisce mai di riflettere sulla morte. Anche perchè ogni persona che ci lascia ha una sua storia, ogni dipartita ci fa soffermare su un particolare differente. La morte è una, ma ciò che lascia ha sfaccettature infinite.

L'anno scorso sono morti Eluana Englaro, Micheal Jackson e Mike Bongiorno. Tre persone, tre realtà. La morte è una gran casino per chi resta.
Ieri è morto Raimondo Vianello: si è spento lentamente nella vecchiaia, senza tanto disturbare. E quando muore un uomo di quell'età si è colti meno di sorpresa, il dispiacere è più dolce nostalgia. Però il mio pensiero è andato subito a Sandra Mondaini: scusate l'irriverenza, ma non credo che vivrà ancora a lungo. Ci sono guru di tutto il mondo che ci dicono che non dobbiamo dipendere da nessuno, che il nostro compagno o compagna sono delle aggiunte a noi stessi, ma che noi si deve esistere e vivere bene anche senza di loro. Si... si fa presto a dire!
Per una come me che l'anima gemella giusta non l'ha ancora trovata, a quasi 40 anni, è più naturale avere questo approccio alla vita. Ma chi vive accanto ad un uomo per quaranta o cinquanta anni, ci vive e ci lavora, ci sta bene, affronta un mare di difficoltà ma anche di bei momenti, si ritrova anziana a poter contare ancora su questa persona... e poi un giorno, quando ci si sente vecchi e deboli lui decide che la vita non riesce più a viverla e se ne va. Ti abbandona momentaneamente perchè gli mancano le forze. A voglia di dire che ti sta solo aspettando in un mondo parallelo. E' una botta. Che a 80 anni può ucciderti. O forse ti lasci morire tu.

Magari Sandra ci vive altri 20 anni, per carità, ma poi forse chissà se è meglio...
E io, dopo tutto questo, mi ritrovo uomini di 50 anni, padri di famiglia che ancora si comportano da bambini e mi fanno uscite idiote sulla mia acidità e il mio ciclo... che tristezza... quanto vorrei aver trovato anch'io il mio Raimondo!

Bye,
Silvia

giovedì 15 aprile 2010

ciao Raimondo!

Ciao!

Oggi è morto Raimondo Vianello: aveva quasi 88 anni. Lui e Sandra Mondaini sono una delle coppie più celebri dello spettacolo comico dello scorso secolo, come Dario Fo' e Franca Rame. Io di tutti quanti ricordo soprattutto Sbirulino, personaggio interpretato da Sandra e legato alla mia infanzia, ma lei e Raimondo chi non li ricorda in casa Vianello? Parlo ovviamente per la mia generazione, ma di cose ne hanno fatte ben di più e prima e probabilmente i miei genitori avrebbero di più da raccontare.

Comunque, Raimondo resta uno di quegli uomini di spettacolo al quale il Presidente della Repubblica rende omaggio perchè poi solo di spettacolo non si trattava.

Io lo ricordo anche quando ha condotto Pressing, trasmissione calcistica domenicale: che espressioni faceva! Poteva sol lui! Ciao Raimondo!

Bye,
Silvia

domenica 11 aprile 2010

ROSSI C'E'!!! Ovvio no?

Ciao!

E' ricominciato il motomondiale! Con la prima gara in Qatar e con Vale sul gradino più alto del podio e Stoner... col culo per terra!!! Si perchè se Stoner vince è solo perchè la sua moto va veloce, mentre Vale possono anche fargli il pelo sui rettilinei che tanto lui li ripettina sul percorso a suon di staccate e sorpassi da paura!

Come ha detto Reggio in telecronaca ieri con il mitico Meda: ogni gara vinta da Valentino è stata una bella gara! Combattuta e vissuta! Tanto per dire: su circa 200 gare ne ha VINTE 104 ed è salito comunque sul podio in 165! Eppure, non mi stancherò mai di farlo notare, se ne sta sempre lassù beato e tronfio come se fosse la prima volta!!! Un mito!

Bye,
Silvia

polline di pensieri

Ciao!

Senti come cambia l'aria, in questo cielo che da blu diventa grigio di pioggia, acqua che scroscia sul mondo e lo lava da un inverno troppo lungo, troppo freddo. Senti come cambia l'aria, in questo pomeriggio di domenica dove le finestre son rimaste aperte e i rombi delle moto cominciano a fare da colonna sonora. Senti come cambia l'aria, in questa primavera che sveglia gli ormoni e gli uomini si stufano di essermi amici e avanzano pretese che mi disturbano. Senti come cambi l'aria, mentre affronto queste giornate ricche di impegni e di passione per il mio sport e per la mia arte, in attesa di un'imminente estate ricca di riposo e passione per me stessa.

Non sono di nessuno, a volte nemmeno di me stessa, non pretendete da me cose che non ho mai promesso, non rovinate la mia primavera con messaggi fastidiosi, siate sinceri con voi stessi ed eviteremo tutti che il polline ci crei allergia piuttosto che una sana voglia di fiorire...

Bye,
Silvia

SABATO 17 APRILE A SPINEA (Palestra comunale loc. Graspo de ua) PRIMO MATCH DI PUGILATO DI TANJA!!! La mia tosa... :-)

sabato 3 aprile 2010

finchè non ci scappa il morto... e anca anca!

Ciao!


Una volta, quando ad esempio c'era una strada con buche o altre problematiche e malgrado le segnalazioni dei cittadini o gli incidenti non veniva sistemata, si soleva dire "vedrai che quando ci scappa il morto allora la aggiustano subito!" ed effettivamente così era. Oggi non serve nemmeno quello.


Se restiamo in tema strade, invece di risfaltarle le rattoppano in fretta e furia e pure male così ci si accoppa peggio di prima! Chi viaggia in moto o scooter sa bene quanto malvage siano le congiunzioni dell'asfalto tra le corsie... quando ci lasciano lo scalino di un centimetro... specialmente in autostrada o nella strada per venire a Jesolo...

Ma questo post io l'ho pensato in merito alle morti bianche: oggi è morto un operaio dell'Enel di Civitavecchia a seguito dell'esplosione di un tubo. Ma il "bello" è che dal 2008 che hanno aperto questo stabilimento è già la terza vittima! Così mi torna in mente che in France Telecom in 14 mesi si sono suicidati circa trenta dipendenti!

Manager e capi che diminuiscono i premi produzione agli operai e impiegati del 10 o 15% e poi dichiarano utili sempre maggiori, che licenziano e non assumono e negano il part time alle neo mamme e poi si aumentano le stock options del 100%, non hanno nemmeno il coraggio di provare vergogna per quelle morti che hanno fatto dimenticare con l'aiuto del tempo e pagando solo con un po' di fastidio!

I cani hanno più rispetto della vita umana.

Bye,
Silvia

Ciao Maurizio Mosca!

Ciao!

Stanotte è morto il mitico Maurizio Mosca, che per chi non lo conoscesse era un simpaticissimo giornalista sportivo: era uno spasso ascoltarlo e soprattutto vederlo perchè si agitava, era partecipe di ogni cosa che commentava... anche se faceva cavolate come il pendolino! Eppure tutti lì a vedere che risultati pronosticava e mentre snocciolava i gol ti pareva pure di averli visti davvero!

Ho voluto dedicargli un post intero perchè a me ricorda un periodo della mia vita che è stato importante. Il mio convivente passava i pomeriggi domenicali a seguire le partite alla televisione e Mosca c'era sempre ed era sempre sanguigno!

Ha lavorato in tv e in radio e sul suo blog fino all'ultimo anche se stava male e al mondo del calcio mancherà! Ciao Maurizio!

Bye,
Silvia

venerdì 2 aprile 2010

2 aprile 2005

Ciao!

Cinque anni fa moriva Papa Giovanni Paolo II, all'anagrafe Karol Wojtyla. Diventatò papa nel 1978 ed essendo nata io nel 1973 lo considero il mio papa! Anche se ricordo un flash di Papa Luciani che era venuto a celebrare messa in montagna e io ero a sentire sotto la pioggia con il mio babbo...
Comunque, Papa Wojtyla... sto leggendo un libro su di lui in questi giorni perchè alla fine della sua vita so poco. Voglio dire, per quasi trentanni l'ho visto invecchiare e restare però sempre forte, ma avevo un'età e degli impegni che non mi hanno mai fatto approfondire ciò che pensavo realmente di questo grande uomo.

Però mi rimane impresso un episodio... non mi ricordo bene se era in occasione della guerra del golfo del 1991... no forse era un'altra guerra qualche anno più avanti... comunque il papa stava ancora bene e c'era questa guerra e lui continuava a parlare dal suo balcone, ad esortare le parti a perseguire la via della pace, ecc.ecc. E io ho pensato: si, cacchio, ma invece di stare sul balcone perchè non ti muovi e vai lì?
Il sentimento che mi prende è ancora questo, specialmente quando ora vedo papa Ratzinger (un papa che me par desavìo...), e forse sbaglio... Però Madre Teresa, malgrado la sua salute cagionevole, prendeva e viaggiava senza sprechi e senza lussi e andava nei territori dove c'era la guerra e la fame e le malattie senza pensarci due volte! E mica per questo non pregava, anzi esortava tutti a farlo, ma poi bisognava anche agire! E poi portava a tutti una carezza: che vale mille volte più di ogni carità in vil denaro!

Quindi, oggi vorrei ricordare quello che in ogni caso è stato il papa che mi ha accompagnata nei primi trentanni di vita e che comunque considero una gran persona. E quando avrò finito di leggere quel libricino su di lui... magari scriverò un post meno irrazionale! :-)

BUONA PASQUA A TUTTI!!!

Bye,
Silvia