venerdì 31 dicembre 2010

BUON 2011!!! :-D

Ciao!

Ebbene rieccoci... un altro anno ci finisce sotto il naso! Volano gli inverni, corrono le primavere, accelerano le estati, scivolano via gli autunni! E noi a correrci dietro senza capirci più niente... :-)

Finisce anche questo terzo anno di blog: anche le parole giocano impazzite tra i pensieri e i tasti del computer, che quest'anno però è stato un notebook... è diverso, è quasi un compagno di chiacchiere...

Al momento di questo mio 2010 voglio ricordare la mia tana, che ha assorbito i miei week end, le mie energie e anche le mie finanze! Ma tutto bene quel che finisce bene! Ora spero nei primi mesi del 2011, che mi promettono un trasferimento in terra marchigiana a cui tanto ambisco!

Pertanto, se il 2010 mi ha portato al completo scleramento lavorativo e all'accettare che la mia schiena mi sta abbandonando e quindi la mia carriera di tecnico di pugilato si conclude qua, di contro è stato l'anno della sbocciatura letteraria e musicale e della mia tana, sperando che entrambi diano buoni frutti nell'anno che sta per arrivare! Vita nuova!

Vi auguro un anno sereno, con pochi sogni (ma buoni), ma ricco di obiettivi, perchè la felicità è fatta di quello che viviamo! E come ogni anno, ricordatevi sempre di chi è solo e ci sia per ogni anima, anche la più difficile e incomprensibile, un pensiero gentile!

BUON 2011!!! :-D

Bye,
Sly

sabato 25 dicembre 2010

Rubrica "L'ispirassiun!"

Ciao!

Se l'ode al cimice è stata composta in 5 minuti alle 7 di mattina con gli occhi ancora incollati e lo sguardo vacuo fisso sul capuccino fumante, il seguente sonetto dedicato alle piogge di questi giorni m'è venuto in 3 minuti e mezzo nella fase rem post spegnimento luce notturna...

NUVOLE PRIMA DEL TEMPORALE

Lontane
lontane e sospese
sospese come un pensiero distratto
distratto da un gesto, da un'ombra, da un lampo nel cielo
lampo nel cielo che è blu, bianco, grigio
grigio di nuvole e pioggia
pioggia ora scende sui vetri, sui campi, su noi
noi moderni Noè, attenti solo a salvare un paio di... scarpe!

Bye,
Sly

giovedì 23 dicembre 2010

l'82...

Ciao!

Correva l'anno 1982... miiiiii, a me pare che siano corsi tutti un po' troppo!!! :-)

Ieri, 22 dicembre, è morto il mitico Bearzot! Non che fosse il miglior allenatore del mondo, ma ci ha fatto vincere i mondiali... son crediti che nessuno ti toglie più! A meno che non li vinca uno con la faccia da culo come quella di Lippi, allora lì son altri discorsi...
Ma Bearzot, un po' per culo, un po' perchè aveva dei grandi giocatori e uomini, un po' perchè forse era grande come uomo pure lui e un po' perchè va ben cussì, fattostà che lui e la sua squadra sono rimasti nel cuore di chiunque abbia visto i mondiali dell'82! Non per niente con le mie amiche abbiamo coniato il famoso "Va bene un uomo più giovane, ma non troppo... almeno che abbia visto i mondiali dell'82!" :-)

Era anche un periodo diverso in tutto: il presidente Pertini, il giovane papa Wojtyla, io andavo alle elementari e c'era la mia suor Tiziana... :-)

"Una vita da mediano, lavorando come Oriali, anni di fatica e botte e vinci casomai i mondiali"

Bye,
Sly

martedì 21 dicembre 2010

non è solo questione d'orgoglio

Ciao!

Ennesima lite furibonda oggi tra il mio capo e me. Classico esempio di intelligenza inesistente. La sua. O meglio, quella che dovrebbe avere e non ha.
Per quanto mi riguarda, troppo spesso mi sono giustificata con questioni d'orgoglio. Molte volte è vero, daltronde è una brutta bestia da sconfiggere e, anche quando sembra sopita, basta un niente che si rianima!

Però non è solo quello. Non sarò mai Madre Teresa e difficilmente porgerò l'altra guancia. E' già difficile farlo da aspiranti santi! Però non posso pensare che un essere umano umili, soprattutto gratuitamente (=senza motivo, non senza compenso...), un altro essere umano suo pari. Chi cazzo sei tu per trattarmi come una pezza da piedi, ma soprattutto per farmici sentire?

Gli uffici pullulano di povere anime, che vengono trattate come il peggior Fantozzi, dai capi e dai colleghi invidiosi. Una parte di loro è insensibile: a quello come a tutto il resto. Una parte, troppo piccola ahimè!, ha i coglioni per reagire e paga personalmente un diritto sacrosanto di dignità. Tanti, molti, troppi! somatizzano, si credono di valere meno di una cacca di mosca perchè così i capi incompetenti possono continuare a sentirsi grandi e a non meritarsi lo stipendio.

Il migliore capo è quello che sa sciegliersi i propri migliori collaboratori e coltivarne le doti migliori, raddrizzando i collaboratori ambigui. Gli altri sono solo parassiti delle anime sensibili.
Io non smetterò mai di lottare perchè l'umiltà, il coraggio, la coerenza, la dignità, mia e degli altri, non siano calpestati. Anche se, lo so, nessuno mi ringrazierà, anzi. Ma continuerò. Altro che orgoglio.

Bye,
Sly
in foto: auoritratto... del gatto e della volpe...

lunedì 13 dicembre 2010

sogno o son desta? ;-)



Ciao!

Ora me ne vado a nanna. Vado a sognare di passeggiare sulla sabbia fine di una spiaggia caraibica e incontrare Luca Argentero, che mi guarda con il suo sorriso sesssssy e mi dice "Era una vita che aspettavo te... dov'eri fino ad ora?" e io, fissandolo come una foca monaca, gli risponderò "Oh cazzo, c'era 'na coda in tangenziale!"

:-)

Bye,
Sly

mercoledì 8 dicembre 2010

il mondo dei miti

Ciao!

Doveroso ricordare che trent'anni fa, l'8 dicembre 1980, veniva assassinato John Lennon... da un fan... miiiiiii, che fan!

Lennon aveva da poco compiuto 40 anni. Un altro mito è morto alla soglia dei 40, un certo Che Guevara... Anche Alessandro Magno morì prima dei 40 mi pare...

Così oggi pensavo: per entrare nella storia contano i contenuti... ma per entrare nel mito bisogna morir giovani!

Con questa perla di saggezza vi saluto! :-)

Bye,
Sly

martedì 7 dicembre 2010

angolo letterario

Ciao!

Ogni tanto torna l'angolo letterario! Non sia mai che perdiamo di vista l'obiettivo primario... :-)

Prima notizia: mercoledì 15 dicembre alle ore 18:15 a Jesolo presso il Caffè Royal (Via Bafile, zona Piazza Brescia) terrò la seconda presentazione del mio libro LOVE MATCH edito da Granviale Editori! Gradita la partecipazione di chiunque, quantunque, ovunque, comunque! :-)

Poi vi invito ad andare sul sito ilmiolibro.it e cercare l'autore Piero Cacciarelli (scusate, inserirei anche il link ma non mi funziona... ma ci capirò qualcosa di computer prima o poi?). Piero scrive molto bene e le sue storie sono veramente interessanti e... pure piccanti! Consiglio vivamente!

Bye,
Sly

mercoledì 1 dicembre 2010

riforme

Ciao!

Si sta discutendo e votando in questi giorni la riforma dell'università del ministro dell'istruzione Gelmini (oggi passata alla Camera). Gli universitari, da uomini e donne di cultura quali dovrebbero essere, hanno manifestato il loro dissenso... con sommosse degne della massa popolare operaia che moriva di fame ai tempi della rivoluzione francese.

Ammetto che non so nulla del contenuto della riforma e che neanche mi metto a informarmi perchè comunque ne capirei un quarto, dal momento che sono totalmente fuori dall'ambiente scuola e università. Se proprio devo dire la mia, quando mi dicono che il modello adottato quando io ero piccola è sbagliato, penso che non siamo una generazione di serial killer o maniaci sessuali... non più di quelle precedenti...
Certo che dagli universitari mi aspettavo una protesta, un contraddittorio meno fisico e rozzo, e più intellettuale e raffinato. Tanto per non contribuire a rafforzare quell'istinto di barbarie che ultimamente governa i rapporti umani ai vari livelli...
Perciò quando Silvio dice cose tipo "i veri studenti sono a casa a studiare", nel mio intimo mi trova d'accordo... anche perchè ormai siamo arrivati al punto che ogni pretesto è buono per rompere le palle. La Gelmini poteva fare anche la riforma migliore della storia, ma comunque ora come ora ci si oppone a prescindere. Si chiedono al governo le riforme, ma si contesta ogni cosa perchè ideata da questo governo. Fini docet.

Che dire, facciamole 'ste elezioni, così spendiamo ancora soldi dei contribuenti per niente, rivince la destra, la sinistra torna al suo angolo e Fini se ne vada a Montecarlo... ma almeno si ricomincia a lavorare e non solo a perder tempo per sedare gli animi.

Bye,
Sly