lunedì 23 maggio 2011

una normalissima bellissima giornata!

Ciao!

Questa settimana lavorerò in un'agenzia diversa dalla mia abituale... un'agenzia che conosco perchè stata la mia prima nel 1993, poi ci sono tornata 10 anni fa! Ed è ancora più vicino a casa...

Così stamane, alle battistiana ora delle 7:40, ho preso la bici e con andatura da crociera ho costeggiatpo il Revedoli, passato il ponte di barche e quindi quello di Cortellazzo, pedalato per la pineta e raggiunto l'agenzia!

Quindi ho lavorato ad un ritmo umano, in un ambiente nuovo e ordinato, scambiando ogni tanto una serena ciacola e qualche battuta con le mie due colleghe, ritrovando clienti che dopo tanti anni si ricordavano di me!

In perfetto orario di chiusura sono uscita, ho ripreso la bici in direzione Jesolo per raggiungere la mia filiale (dovevo prendere delle cose mie), ricevuto l'ennesimo sgambetto idiota e invidioso, uscita ho preso il gelato dalla Patty e sono rientrata. E mentre pedalavo felice, contenta e rilassata ho mandato un bel po' di gente a fanculo e stavo bene! :-)

A volte basta poco, a volte non serve il paradiso. Basterebbe una normalissima bellissima giornata, seppur lavorativa!

Bye,
Sly

domenica 22 maggio 2011

ogni tanto è giusto salutare!

Ciao!

Volevo usare questo post per salutare le mie amiche e i miei amici bloggers, in primis chi lascia anche commenti e che mi segue da vecchia data Mary e Aliza! Ma anche Chiara e il mio babbo! E tutti quelli che mi leggono, ma non ardiscono di argomentare! E concludo con le meteore... tornateeeeeee!!! :-)

Approfitto quindi per ricordare a tutti che non occorre iscriversi per commentare questo blog, si può fare anche come anonimi. Mi piacerebbe però che vi firmaste, anche con uno pseudonimo, ma suvvia! Non siate timidi! Tantomeno timorosi! :-)

Buona settimana a tutti!!!

Bye,
Sly

lunedì 16 maggio 2011

mascherina...



Ciao!

Oggi sono tornata al lavoro dopo una settimana di malattia, causa laringite e/o tracheite post polvere da cartongesso... Ovviamente i lavori non sono finiti, così dopo una prima ora da paura che pensavo di restarci secca (asma?), sono andata a prendere le mascherine anti polvere...

Avete presente? Quelle bianche che ai giapponesi "piacciono" tanto... Le reazioni sono state delle più varie: per i colleghi ormai potrei arrivare pure nuda che manco se ne accorgono, perciò nessun commento; i clienti sconosciuti cercavano di evitare commenti e domande per evidente educazione, ma procedevano nell'avvicinamento allo sportello con passo sospetto, culo che tirava indietro e sguardo pietosamente torvo; i clienti conosciuti con i quali non c'è troppa confidenza domandavano "cossa che succede signorina?" con passo incerto, come se fossi radioattiva; i clienti conosciuti che vogliono fare i simpatici per nascondere la paura: chiedevano con sorriso allarmato "situ contagiosa?"; i clienti conosciuti, simpatici e intelligenti finalmente esclamavano "ce n'è di  polvere qua dentro!".

In compenso nascondevo bene i brufoli e il nasone... ogni tanto bisogna stupire con effetti speciali se no la gente s'annoia...

Bye,
Sly

domenica 15 maggio 2011

lavoro e Lavoro

Ciao!



Ci sono ore della vita da dedicare al lavoro. Dedicare. Non sacrificare. Eppure sempre più spesso il venerdì lasciamo l’ufficio affranti, annebbiati, svuotati di ogni entusiasmo. Se proviamo ad esternare il nostro malessere, quante volte il nostro interlocutore confessa di capire, ma di stare apparentemente bene solo perché alla mattina si imbottisce di tranquillanti! Che senso ha? Dov’è finito quel lavoro che tanto nobilitava l’uomo?
Non siamo più un paese di poeti e letterati, pittori e artigiani. Attitudini e mestieri che nei secoli ci hanno resi famosi nel mondo, oggi non pagano, non sfamano. Sono dei lussi che possono permettersi in pochi. Così l’arte non è più sensibilità e gusto, ma semplicemente opportunismo e arrivismo.  
Dal datore di lavoro giungono al nostro orecchio frasi di questo tenore: “Di che ti lamenti, sei già fortunato che ricevi ancora lo stipendio!” come se il lavoro svolto non fosse a pro loro e come se la fortuna si misurasse sulle disgrazie degli altri. Ma ci intontiscono con ritmi talmente da capogiro che quasi ci sembra giusto essere riconoscenti di uno stipendio inferiore alla maggior parte delle medie europee. Intanto i dirigenti che ci negano un rimborso macchina, perché alle ore 7:03 c’era l’autobus (e si ha diritto al rimborso solo se il mezzo pubblico non c’è o parte prima delle 7:00), hanno l’auto aziendale e si dividono stock options milionarie.
Ci appannano l’idea di pensione finché un giorno non la vedremo più, ma lentamente, così quando sarà sparita ci sembrerà di averla sempre e solo sognata.

Bye,
Sly

lunedì 9 maggio 2011

vittime del terrorismo



Ciao!
Oggi è la giornata della memoria delle vittime del terrorismo. Fatalità, veramente senza saperlo, in questi giorni ho voluto approfondire la storia di quegli anni ’70, pensando soprattutto ad Aldo Moro.  Leggevo così il libro di Sergio Flamigni “Convergenze parallele” dove il giornalista e parlamentare PCI racconta tutte le trame dei  servizi segreti, del caso Moro e delle Brigate rosse… quindi Pecorelli, P2, Cossiga, Andreotti e tutto il resto della compagni “bella” della Democrazia Cristiana. C’è veramente da ricordare le vittime del terrorismo… ma veramente… ma se ci fosse ancora vivo quel Kossiga là! A pomodori sulla faccia e carote nel c..o!

Beh, per chi c’era (come i miei genitori), per chi era appena arrivato (come me) e per chi non sa manco di cosa sto parlando (come i miei “figli”): leggete… leggete… e poi incazzatevi come vipere perché le carote in c..o ce le stiamo sempre prendendo noi, purtroppo!
Bye,
Sly

martedì 3 maggio 2011

ma dai! ma per piacere! ma va là!

Ciao!
Pare che l'altra notte gli americani abbiano ucciso Osama Bin Laden... Pare che siano andati in una decina di agenti speciali detti navy seals a stanarlo... E pare che Barack Obama si stesse godendo la diretta dalla Casa Bianca...

Pare che mia nonna, se avesse avuto le ruote, sarebbe stata una carriola...

Bye,
Sly