domenica 26 agosto 2012

La luna dei sogni impossibili...



Ciao!

Ieri è morto Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla luna il 20 luglio 1969! Uno di quei fatti per cui si emozionerebbero anche i sassi, per dire.

Cos'è la luna? Un pianeta fascinoso o la luce di tutti i nostri sogni inespressi? Entrambe le cose e lo sbarco dell'Apollo 11 ci ha detto che possono essere una cosa sola e dolcissima!

Cala la notte, sorge la luna. C'è chi l'ha toccata con i piedi, chi con gli occhi, ma i più fortunati le hanno parlato con il cuore! Volate più in alto del cielo, sogni miei, volate e accarezzatela questa luna profanata da tutti e rubata a nessuno... :-)

Bye,
Sly 

martedì 14 agosto 2012

London 2012: the end :-(


Ciao!
Scusate il ritardo con cui mi propongo con questo post, essendosi le Olimpiadi concluse già da due giorni… ma al mare la settimana di ferragosto risveglia istinti animaleschi primordiali che quasi non ci si crede…

Bene! …cioè, non tanto bene: i giochi si sono conclusi con il mio mitico pugilato, ma Cammarelle si è portato a casa “solo” la medaglia d’argento. Che sarebbe mica male di per sé, se non fosse che gli hanno scippato l’oro! E’ che succede sempre che si ritrova in finale con il pugile di casa: quattro anni fa aveva un cinesone ogm, ma per fortuna l’ha abbattuto con un ko che non lasciava spazio a dubbi. Un ko è un ko…
Invece quest’anno si è trovato davanti un inglese… Il Camma ha vinto le prime due riprese, la terza sembra averla persa (e già qua…), punteggio finale ai punti 18 a 18. Pari? Macché, una finale deve avere un vincitore: mica chi ha vinto due riprese su tre, mica chi ha combattuto meglio. "Ovviamente" il vincitore è l’atleta di casa! Io avrei reagito con un ko postumo…

La copertina che vedete in foto è di un libro che mi hanno regalato degli amici domenica… scritto da uno sportivo fattosi scrittore/giornalista (come me!), molto divertente, se non che narra la storia di un ex pugile diventato poliziotto, ma che da pugile aveva perso la medaglia d’oro alle olimpiadi di Seul contro un coreano! Ammazza che sfiga premonitrice…

Comunque anche questi giochi si sono conclusi e malgrado tutto portiamo a casa una medaglia in più rispetto a Pechino. Adoro sempre le cerimonie di chiusura: meno rigide, più spassose, ma soprattutto colorate delle tute dei vari paesi e riscaldate dalla fratellanza dei vari popoli!!! Ci rivediamo a Rio tra 4 anni! Come farò a resistere?
Bye,
Sly

giovedì 9 agosto 2012

Siate forti, ragazze! Per Tania e Vanessa.


Ciao!

Siamo alla seconda settimana di Olimpiadi! Gli italiani stanno facendo il bello e cattivo tempo in sport particolarmente adatti alla panciuta fisicità italiana: pistola, tiro al piattello, carabina, tiro con l'arco! Ma per fortuna anche nella scherma abbiamo fatto bene, come da tradizione.
Il nuoto ha ceduto il passo alle nuove generazioni, come sarebbe giusto, ma anche al gossip, che non sarebbe bellissimo...

Resta il fatto che abbiamo delle donne sportive formidabili! Oltra alla 48enne Josepha Idem che sembra immortale (sportivamente parlando), la ventenne Jessica Rossi, le fiorettiste Elisa Di Francisco-Arianna Errigo-Valentina Vezzali, la maratoneta Valeria Straneo! Ma questo post vorrei dedicarlo a Tania Cagnotto e a Vanessa Ferrari: la prima, la nostra migliore tuffatrice di tutta la storia, ha perso la medaglia di bronzo per 20 centesimi. L'ennesima beffa olimpica in una carriera che comunque l'ha vista al top a livello mondiale ed europeo. 

Ma ancor peggio è andata alla ginnasta Vanessa Ferrari: ripresasi dopo un infortunio che l'aveva privata della parecipazione alle scorse olimpiadi di Pechino, ha bene eseguito il suo esercizio di corpo libero ottenendo il punteggio del terzo posto che le rendeva giustizia. Sfortunatamente un'altra ginnasta ha ottenuto lo stesso identico punteggio, ma per regole particolari della ginnastica è salita sul podio al posto della nostra Vanessa.

E' inutile dire che le lacrime di Tania e Vanessa fano male al cuore, sicuramente più vere e sincere e sofferte di quelle del dopato Schwazer... Spero con il cuore che continuino la loro cariera dopo lo sconforto e le voglio ricordare con una foto di Vanessa sorridente e bella!

Bye,
Sly